martedì 30 luglio 2013

La calabash per l'estate

Siamo nell'estate ormai inoltrata e riuscire a farsi delle buone fumate con questo caldo è davvero un impresa, almeno per me che abito nella torrida e umida pianura padana, insomma la pipa scalda, il sapore del tabacco è piatto non si riesce a fumare come si deve. 
Una eccellente alternativa sono le pipe di terracotta che adoro, scaldano un po sul fornello ma almeno ti regalano una fumata asciutta, piuttosto fresca e pulita! 
Ma perché negarsi il piacere della radica quando esiste la calabash o il "sistema" della calabash?




Mi sono deciso quindi a realizzare una pipa in radica con camera di condensazione come nelle calabash, ispirato alla Tubos di Tom Eltang e alle Chubby Aerobilliard di Radice per Neatpipes mi sono messo all'opera cercando di realizzarne una per me.
La mia intenzione era quella di costruire una pipa con camera di condensazione molto grande che occupasse tutto il cannello e comunicasse con il fondo del fornello in modo ortogonale, in pratica con la camera sotto e il fornello sopra. 




Nel realizzarla ho prima disegnato per bene la pipa e gli aspetti tecnici sull'abbozzo poi sono passato alla pratica. Ho prima realizzato il foro della camera di condensazione largo 19 mm e lungo 80 mm poi il foro del fornello largo 20 mm e profondo 40. Il fornello comunica con la camera attraverso un foro di diametro 3,5 mm al centro del fondo del fornello perpendicolare all'asse della camera. La forma della pipa è venuta un po da se, assomiglia molto alla tubos di Eltang solo il fornello è leggermente rastremato verso l'alto. 



Per realizzare il foro d'innesto del bocchino sul cannello ho dovuto inserire un inserto e forarlo di un diametro inferiore a quello del cannello poiché non possedevo una barra di metacrilato per realizzare il bocchino abbastanza larga. Il bocchino tagliato a mano l'ho realizzato a sella perché più comodo e adatto all'intera forma della pipa. 





La radica con cui ho realizzato la pipa è radica Toscana proveniente dalla segheria Manno, presenta su entrambi i lati dei bellissimi occhi di pernice e una fiamma orizzontale, ho scelto questo pezzo per un motivo ben preciso: la disposizione delle fibre poste in orizzontale permette una maggiore traspirazione del legno e una più veloce asciugatura dopo la fumata, particolare importante per il tipo di pipa che sono andato a realizzare. Ho adottato una colorazione marrone ben contrastata per mascherare due piccoli difettini del legno, tuttavia si presenta molto bene con l'inserto chiaro in ulivo.




lunghezza: 13,5 cm
altezza testa: 7,5 cm
profondità fornello: 4 cm
diametro interno fornello: 2 cm
diametro esterno fornello: 3 cm
peso: 54 g


Ho deciso di regalarmi questa pipa per il mio 22° compleanno che sarà il prossimo 8 Agosto, non la fumerò prima di tale data quindi vi saprò dire se funziona solo tra qualche settimana.
Buone fumate estive a tutti, a presto! 


Aggiornamento post 12/08/2013
Ho fumato la calabash in questione una volta al giorno per 5 giorni con virginia, english mixture, naturali e... che posso dire... MAGIA!!!
La fumata è sorprendentemente fresca, il fumo arriva fresco e pulito, rende veramente al massimo con i virginia impedisce di lessarti la lingua e attenua molto il possibile pizzicore. In fumata nessun gorgoglio, la combustione è regolarissima cosa che non mi capita facilmente, il tabacco brucia perfettamente fino in fondo, questo perchè l'umidità che si crea durante la fumata va a finire per gravità nella camera di condensazione lasciando il fornello asciutto e pulito. La camera di condensazione del cannello a fine fumata è un po umida ma non crea nessun problema, non si sporca nemmeno tanto, se rimane qualche briciola basta soffiare nel cannello e questa si libera. Io sono davvero soddisfatto, una pipa così per l'estate è semplicemente perfetta, credo si possa lavorare ancora sull'estetica in generale, la meccanica funziona già molto bene così, ho già in mente qualcosina, vedremo cosa si potrà fare!