giovedì 31 gennaio 2013

Elogio alla 55

Se c'è una pipa che mi ha completamente fatto perdere la testa posso tranquillamente dire che è la forma 55 della Castello, è una pipa secondo me eccezionale, sotto ogni punto di vista, è una pipa robusta, poco ingombrante, piacevole al tatto, una macchina da fumo perfetta e instancabile, da il meglio con i virginia e i naturali regalando lunghe, idilliache e appaganti fumate.



La forma madre è la pot semicurva ma la variante, il tocco inconfondibile di originalità che le ha dato Carlo Scotti nel lontano 1955 è quello slancio della testa che sembra protrarsi in avanti e formare un "mento sporgente".
La pipa in questione è diventata un po' il simbolo della casa produttrice proprio per il successo che ha riscontrato fino ad oggi ed io estimatore della stessa, hobbista del tempo libero non potevo che farne una versione tutta mia.



La mia intenzione era quella di non stravolgere la forma ma renderla più personale, non sono state fatte molte modifiche ho semplicemente reso il cannello e il bocchino più tozzi cercando di proporzionarla meglio secondo i miei canoni, ho diminuito lo spessore delle pareti del fornello per alleggerirla mantenendo un fornello capiente, la novità se così si può chiamare è il materiale, una 55 in morta non mi è mai capitato di vederla così ho optato per questa nuova caratteristica. 




lunghezza: 12 cm
altezza testa: 38 mm
profondità fornello: 32 mm
diametro interno fornello: 24 mm
diametro esterno fornello: 36 mm
peso: 36 g


Guardandola bene forma mi viene in mente il nano Gimli della celebre trilogia Il Signore degli anelli, penso sia una pipa che gli si presterebbe a meraviglia proprio per la sua forma tozza e robusta!

mercoledì 23 gennaio 2013

L'ora della square panel!

Dopo qualche anno che mi diletto nell'hobby del pipemaking mi sono deciso a realizzare una square panel in ulivo. Questo shape mi ha sempre affascinato ma anche impaurito perché la sua realizzazione richiede una estrema cura dei dettagli, sia dal punto di vista tecnico che estetico: le facce della testa devono essere tutte della stessa dimensione, così anche gli spigoli e il cannello deve avere una sezione perfettamente quadrata, il tutto inoltre deve essere ben proporzionato altrimenti questa pipa perde tutto il suo fascino. 
Sapevo che sarebbe stata una sfida molto complicata perché di panel non ne avevo mai realizzate e tanto meno di squarepanel quindi ho aspettato parecchio tempo prima di cimentarmi nell'impresa proprio per andare a realizzarla con un minimo di esperienza alle spalle altrimenti non so cosa avrei combinato. 




Prima di cominciare ho fatto una bella ricerca studiando bene tutte le varianti dei marchi più e meno conosciuti per avere un quadro generale di come realizzare le parti e i dettagli più importanti con lo scopo di fare meno errori possibili. Non avendo la minima idea di come partire ho prima realizzato il foro del fornello, del cannello e del perno del bocchino dopo di che ho sagomato a forma di parallelepipedi, nel modo più preciso possibile, il fornello e il cannello in modo da avere le fondamenta su cui poi realizzare questa forma. A questo punto ho iniziato a smussare gli spigoli della testa su disco abrasivo mantenendoli sempre uguali a mano a mano che toglievo materiale. Ho utilizzato un bocchino preformato in metacrilato a sezione quadrata un po per facilitarmi le cose ma anche perché non avevo una barra abbastanza grande da poterlo realizzare. Ho lavorato il cannello sempre con il bocchino innestato ruotandolo di tanto in tanto per fare in modo che tutti lati combaciassero nel modo più preciso possibile. Una volta data la sbozzatura principale in cui si intravedeva già bene lo shape ho iniziato a lavorare esclusivamente di lime e carta vetrata per essere il più preciso possibile, ci è voluto molto tempo tra continui aggiustamenti e correzioni millimetriche ma alla fine sono riuscito a concludere anche questa pipa e con molta soddisfazione perché non avevo idea di come sarebbe andata a finire.






La pipa è stata realizzata completamente a mano seguendo il disegno che a mi riportavo sul pezzo a mano a mano che proseguivo, ho utilizzato l'ulivo perché non è un materiale molto usato per questo shape, ha una grana molto pastosa e per alcuni particolari ho faticato abbastanza ma il pezzo aveva una vena davvero splendida e credo ne sia uscito un buon lavoro!




A breve altre pipe in morta!